Dalla City a Carapelle Calvisio, la Favola della Fattoria Valle Magica
Dalla City a Carapelle Calvisio, la Favola della Fattoria Valle Magica
Un filo diretto che collega Londra, 9 milioni di abitanti, a Carapelle Calvisio (AQ), 34 (trentaquattro!) abitanti. No, non è la sceneggiatura di un film di Woody Allen. Un filo sottile; eppure tanto saldo da aver legato Ninke Sengers, olandese, e suo marito Ralph Boston, nordirlandese, con un doppio nodo all’Abruzzo e a tutto quello che questa terra magica ha da offrire.
Storia Magica, sì!
Come la loro Fattoria Valle Magica. Tre ettari di terra che si affaccia sulla valle del Tirino, circondata da uliveti, pini e querce secolari in un contesto che si trova agli antipodi rispetto ad una affollata tube londinese. Per immedesimarci il più possibile in questa storia è da qui che bisogna partire, Londra. La più grande città del Regno Unito, la city, motore dell’economia mondiale, casa di Sua Maestà.
A Londra Ninke lavorava come psicologa in neuroscienze; uno dei suoi pazienti era Riccardo, un tenero ottantenne affetto da Alzheimer, nato e cresciuto in Abruzzo ma da anni residente in Inghilterra. Riccardo, seppur con i ricordi offuscati a causa della malattia, allietava Ninke quotidianamente con i suoi racconti sulla sua terra d’origine: l’Abruzzo. Da qui la scelta folle di Ninke e di suo marito Ralph, manager director di un colosso multinazionale come Amazon, di abbandonare i ritmi forsennati di Londra per un posto dove il tempo pare essersi fermato da secoli, Carapelle Calvisio, insieme ai loro quattro figli.
Qui, nel comune più piccolo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Ninke e Ralph danno vita ad un’azienda agricola etica, sostenibile ed eco-compatibile, a loro si aggiunge poi Elizabeth, californiana di madre spagnola e padre di Hong Kong: nasce così la favola della Fattoria Valle Magica.
Oggi la fattoria conta diverse specie di animali, tutti allevati allo stato brado, senza alcun uso di farmaci e/o sostanze chimiche.
250 galline, 100 tra oche e anatre, 50 pecore Gentile di Puglia, quelle della lana merinos, 20 capre di razza Girgentana, inconfondibili per le lunghe corna a spirale e tra le specie in via di estinzione, 60 maiali neri, tra Senesi e d’Abruzzo, che dimorano proprio sotto le querce, oltre 50 tacchini che, oltre a tenere lontane le serpi, sono l’acquisto preferito di inglesi e americani residenti in zona per la tradizionale cena di Natale, qualche faraona, utile invece contro gli attacchi delle volpi, 50 conigli, sette gatti, sette cani Pastore abruzzese e tre Dobermann. Per non parlare dell’orto self-service con circa 800 piante di pomodoro e tanti ortaggi che gli acquirenti possono raccogliere autonomamente sul campo oppure controllarne la crescita.
La fattoria è attrezzata per organizzare grigliate, tour, workshop, visite scolastiche, picnic, degustazioni ed eventi a tema, con uno spazio dedicato esclusivamente ai bambini.
Non va dimenticato, in questo contesto da sogno, la saggezza e la cordialità degli abitanti autoctoni che da subito si sono prodigati ad aiutare Ninke e Ralph, dispensando consigli e suggerimenti sulle tecniche di lavoro e di allevamento nella magica terra dell’Abruzzo.
La metropolitana si è fermata a Carapelle Calvisio, se non è magia questa!!